Pubblicato : 22/02/2017 10:10:10
Categorie : Uso e Manutenzione
Sapevi che una corretta manutenzione degli pneumatici ti permette di prolungare significativamente il loro ciclo di vita? Un atteggiamento accorto nella gestione delle gomme auto ha effetti sia sull’integrità e la conservazione del copertone e sia sulla sicurezza del mezzo. Un battistrada integro permette una migliore tenuta di strada e anche un abbattimento dei consumi del carburante. Ecco i consigli di Picone Pneumatici per prendersi cura del proprio set di gomme nel modo migliore!
La pressione delle gomme influisce massimamente sull’usura del battistrada. Valori troppo bassi causano un deterioramento disomogeneo della spalla, la parte più esterna del copertone; viceversa, una pressione troppo alta imprime alla gomma una forma vagamente ovoidale, con conseguente usura della porzione centrale. Il corretto valore della pressione degli pneumatici è indicato sul libretto d’istruzione del veicolo ed è espresso in Bar. Una puntuale manutenzione degli pneumatici impone periodici controlli della pressione: essa deve essere verificata almeno una volta al mese e tutte le volte che si affronta un viaggio, sia prima che dopo la partenza.
La profondità del battistrada è un elemento chiave della gomma e necessita di costante monitoraggio. Il Codice della Strada impone una profondità limite di 1,6 mm, al di sotto della quale si rende necessaria la sostituzione della gomma, pena sanzioni pecuniarie. Per verificare lo stato di conservazione del copertone occorre munirsi di profondimetro, strumento in dotazione di qualunque gommista. Già con valori inferiori ai 3 mm, la gomma dimostra sofferenze e perdita di grip, per cui è consigliabile provvedere alla sostituzione del pneumatico prima che esso raggiunga o superi i limiti imposti per legge.
L’equilibratura delle gomme deve essere verificata con una periodicità di almeno 10.000 km in caso di utilizzo normale del mezzo, ogni 5.000 km con le automobili sportive. Un primo controllo dell’equilibratura può essere effettuato in totale autonomia: basta staccare le mani dal volante e percorrere poche decine di metri su percorso lineare e pianeggiante, controllando che la traiettoria seguita dal mezzo sia rettilinea. In caso contrario, è opportuno rivolgersi quanto prima ad uno specialista del settore.
Ogni 20.000 km circa bisogna invertire la posizione degli pneumatici, in modo da garantirsi un consumo uniforme del battistrada. Lo scambio delle gomme deve essere effettuato evitando incroci: l’anteriore destra va inserita al posto della sinistra e viceversa; lo stesso vale per le gomme del retrotreno. In caso di sostituzione di una sola gomma, poi, ricordate di montare quella nuova (e in ogni caso quelle con lo stato di conservazione migliore) sul posteriore.
Insieme alle gomme, ricordate di far sostituire anche le valvole di chiusura. Le valvole, nel corso della marcia, sono sottoposte a sollecitazioni significative che possono causarne, sul lungo periodo, il malfunzionamento. Per evitare inconvenienti, è opportuno verificare ciclicamente il loro stato di conservazione.